il fumo in italia

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il fumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo, rappresenta il più rilavante fattore di rischio per il tumore del polmone, infatti l’85-90% di tutti i carcinomi polmonari è attribuibile ad esso. Anche la sola esposizione al fumo aumenta il rischio di sviluppare la malattia. Il fumo è anche correlato allo sviluppo di malattie respiratorie e cardiovascolari. L’unica forma di prevenzione possibile è smettere.

In Italia sono 11,3 milioni i fumatori, tra questi 5,5 milioni sono uomini e 5,8 le donne. In questi ultimi anni la mortalità e l’incidenza risultano in calo fra gli uomini e in aumento tra le donne, per le quali rappresenta la terza causa di morte per neoplasia, dopo il tumore al seno e al colon-retto.

I giovani italiani si avvicinano al fumo già a partire dalla scuola secondaria di primo grado, tra i 10 e i 13 anni. Un giovane su cinque fuma abitualmente sigarette di tabacco e sono soprattutto le ragazze ad essere fumatrici abituali rispetto ai ragazzi. Oltre la metà dei giovani fumatori, con età compresa tra i 15 e i 24 anni fuma più di 10 sigarette al giorno e il 94% dei fumatori inizia prima dei 25 anni di età.

I benefici derivanti dalla cessazione del fumo sono tanti, sia a livello fisico che psicologico. Già dopo un anno il rischio di infarto si riduce del 50% e dopo 2-4 anni scompare quasi del tutto l’aumento di rischio di ictus, migliora la capacità respiratoria e diminuisce il senso di affaticamento, si recuperano anche gusto e olfatto.

Smettere ha risvolti positivi sullo stato di salute generale. Si guadagna a livello quantitativo ma anche qualitativo, con un aumento dell’aspettativa di vita accompagnato dalla prospettiva di una vita più sana e soddisfacente.

Migliora anche l’aspetto fisico: la pelle appare più sana e tonica, i denti più bianchi, l’alito non è più sgradevole e la voce torna morbida e naturale. Si sta meglio con sé stessi e con gli altri, migliora la qualità della vita.

Ecco cosa succede quando smetti di fumare:

DOPO 20 MINUTI

Battito cardiaco e pressione arteriosa migliorano.

DOPO 12 ORE

Il livello di monossido di carbonio nel sangue si normalizza.

DOPO 2-12 SETTIMANE

Migliorano circolazione sanguigna e funzionalità polmonare.

DOPO 1 ANNO

Il rischio di sviluppare problemi cardiaci è pari alla metà del rischio di un fumatore.

DOPO 10 ANNI

Diminuisce sensibilmente la probabilità di sviluppare un tumore ai polmoni, cavo orale, esofago, vescica e cervice.

DOPO 15 ANNI

Il rischio di sviluppare problemi cardiaci è equivalente a quello di chi non ha mai fumato.

5 CONSIGLI PER RIUSCIRE A SMETTERE

1. Non pensare a ciò che perderai smettendo di fumare, tieni a mente l’obiettivo e i vantaggi che otterrai dalla cessazione, ricordando sempre che è un passo importante per te stesso e per chi ti è vicino.

2. Migliora il tuo stile di vita: inserisci nella dieta molta frutta e verdura, evitando i cibi grassi e gli spuntini fuori pasto, ricordati di bere molta acqua e fai attività fisica costante, basta anche una semplice passeggiata.

3. Può aiutare scegliere una data precisa in cui smettere. Comunicala a parenti e amici che possono esserti di supporto.

4. Ripulisci l’ambiente circostante, butta tutte le sigarette ed elimina posacenere e accendini. Meglio non avere tentazioni in casa.

5. Se ti viene voglia di fumare prova a mettere in atto dei comportamenti alternativi che ti possano distrarre e far passare il momento critico (non dura mai più di 2-3 minuti). Puoi bere lentamente un bicchiere di acqua o un succo di frutta oppure iniziare un’attività che ti piace e ti gratifica.

Prenota una Visita