proteggi la tua pelle

La pelle, o cute, è l’organo più esteso del nostro corpo. È composta da tre strati: epidermide, il più superficiale, derma, intermedio, e ipoderma o strato sottocutaneo, il più profondo. Svolge funzioni preziose per il nostro organismo. Protegge dagli agenti esterni, regola la temperatura corporea e favorisce la depurazione dalle tossine attraverso il sudore.
Anche la cute può essere soggetta allo sviluppo tumori, il principale fattore di rischio è l’esposizione intensa e senza protezioni ai raggi solari.

Le creme solari forniscono protezione nei confronti dei raggi UVB e UVA, che compongono la radiazione solare. Tutti ne devono fare uso, chi ha la pelle chiara e tende a scottarsi facilmente necessita di particolare attenzione quando si espone alla luce solare. Sono da utilizzare ogni volta che esponiamo la nostra pelle al sole. È importante scegliere creme solari che abbiano un fattore di protezione (SPF) di almeno +15, vanno applicate ogni ora e mezza o ogni due ore. Da rimettere sempre dopo aver fatto il bagno, dopo aver fatto attività fisica o lavorato all’aperto. È importante conservare le creme correttamente, rispettando le date di scadenza.

L’esposizione graduale al sole è di fondamentale importanza. È meglio limitare il più possibile l’esposizione nelle ore più calde della giornata, mediamente tra le 10 e le 15, cercando di stare all’ombra.

Attenzione anche a cosa indossi, scegli dei vestiti protettivi, come i cappelli per proteggere gli occhi, le orecchie e il collo o gli occhiali da sole per proteggere gli occhi. Si possono anche utilizzare abiti aderenti e coprenti che offrono ulteriore protezione.

L’acronimo ABCDE indica le 5 parole chiave che permettono di osservare e valutare attentamente le caratteristiche di un neo. Questo metodo aiuta a individuare melanomi o tumori della pelle prendendo nota di nuove forme, di crescite inaspettate, di lesioni, sanguinamenti o cambiamenti drastici di colore.

ASIMMETRIA

Osserva la forma del neo: un neo maligno tende ad essere asimmetrico. Se si immagina di dividere il neo con una linea che passa dal centro le due metà appaiono differenti fra loro.

BORDI

Osserva i bordi: i nei regolari hanno solitamente bordi definiti, se un neo è maligno presenta frastagliature e sfumature evidenti.

COLORI

Quanti colori riconosci osservando il neo? I nei solitamente sono di colore marrone chiaro o scuro o rosa. Colori come il rosso acceso, marrone tendente al nero o al blu possono rappresentare un neo maligno. Il segnale a cui prestare più attenzione è la presenza di più colori nello stesso neo.

DIMENSIONI

Un neo non dovrebbe avere un diametro superiore ai 6 millimetri: generalmente i nei benigni hanno dimensioni e diametro inferiori rispetto ai maligni.

EVOLUZIONE

Valuta se il neo ha subito cambiamenti in poco tempo, solitamente i nei non cambiano né in dimensione né in colore nel corso del tempo. Il cambiamento è un campanello d’allarme.

I TUMORI DELLA CUTE

L’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) che compongono la radiazione solare è il principale fattore di rischio per i tumori cutanei. La radiazione solare può penetrare nella cute e determinare la modificazione del DNA delle nostre cellule portando col tempo allo sviluppo di un tumore cutaneo, può anche causare l’invecchiamento precoce della pelle.

I tumori della cute più frequenti sono il basalioma o carcinoma basocellulare, e il carcinoma spinocellulare o squamo cellulare.

Il melanoma risulta meno frequente, ma è in aumento fra la popolazione. È il più pericoloso fra i tre tumori prima descritti, perché è quello che impatta di più sulla nostra salute. Nasce da un particolare tipo di cellule, i melanociti, e può svilupparsi a partire da un neo preesistente oppure dalla pelle integra. Il primo segnale per riconoscere questo tumore può essere un neo che cambia improvvisamente rispetto al suo aspetto consueto.

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